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Conti di risparmio: una scelta semplice ma sempre attuale

Quando si parla di soldi, gli italiani tendono da sempre a essere prudenti. Non sorprende, quindi, che una parte consistente dei risparmi finisca ancora oggi in conti correnti o in strumenti ritenuti sicuri. Tra questi, uno dei più diffusi è il conto di risparmio: facile da aprire, a basso rischio e adatto a chi preferisce la tranquillità alla ricerca del guadagno veloce.

Ma che cos’è davvero un conto di risparmio? Non è pensato per pagare bollette o fare spese quotidiane, come il normale conto corrente, bensì per accumulare liquidità e ottenere un piccolo interesse. Con il tempo si sono affiancate diverse varianti: i conti deposito vincolati, che bloccano il capitale per un periodo ma garantiscono tassi più alti; i libretti postali, molto popolari soprattutto in passato; e i più recenti conti digitali, spesso proposti con costi ridotti e promozioni online.

Il loro punto di forza resta la sicurezza. In Italia i depositi sono garantiti fino a 100.000 euro per cliente e per banca dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. E c’è anche la comodità di accesso: i soldi sono disponibili quando servono, che si tratti di affrontare un imprevisto o di realizzare un progetto concreto — un viaggio, una spesa importante, magari l’università dei figli. Certo, non ci si deve aspettare miracoli: secondo la Banca d’Italia, nel 2023 i depositi non vincolati hanno reso in media appena lo 0,56%【pmi.it】, troppo poco per contrastare l’inflazione.

Eppure la fiducia non manca. Nello stesso anno, la ricchezza finanziaria privata in Italia ha superato i 5.216 miliardi di euro, e circa il 30% era parcheggiato in conti correnti e depositi【IoInvesto】. Il saldo medio su un conto corrente è intorno ai 12.500 euro, ma la maggioranza dei correntisti non raggiunge questa cifra【Wall Street Italia】.

In sostanza, il conto di risparmio non è lo strumento di chi vuole arricchirsi rapidamente, ma rimane utile per chi cerca stabilità e liquidità immediata. Può fare la differenza per famiglie attente, giovani che iniziano a mettere da parte qualcosa o pensionati che non amano rischiare. Il consiglio? Considerarlo una base sicura da integrare con strumenti più dinamici.


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